Studio osservazionale sulle complicanze della fibrillazione atriale nell'area di Bologna.

Premesse: Gli eventi ischemici (EI) e le emorragie cerebrali (EIC) sono le più temute complicanze della fibrillazione atriale (FA) e della profilassi antitrombotica. Metodi: in 6 mesi sono stati valutati prospetticamente i pazienti ammessi in uno dei PS dell’area di Bologna con FA associata ad EI...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Salomone, Luisa <1978>
Other Authors: Cosmi, Benilde
Format: Doctoral Thesis
Language:it
Published: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 2014
Subjects:
Online Access:http://amsdottorato.unibo.it/6594/
Description
Summary:Premesse: Gli eventi ischemici (EI) e le emorragie cerebrali (EIC) sono le più temute complicanze della fibrillazione atriale (FA) e della profilassi antitrombotica. Metodi: in 6 mesi sono stati valutati prospetticamente i pazienti ammessi in uno dei PS dell’area di Bologna con FA associata ad EI (ictus o embolia periferica) o ad EIC. Risultati: sono stati arruolati 178 pazienti (60 maschi, età mediana 85 anni) con EI. Il trattamento antitrombotico in corso era: a) antagonisti della vitamina K (AVK) in 31 (17.4%), INR all’ingresso: <2 in 16, in range (2.0-3.0) in 13, >3 in 2; b) aspirina (ASA) in 107 (60.1%); c) nessun trattamento in 40 (22.5%), soprattutto in FA di nuova insorgenza. Nei 20 pazienti (8 maschi; età mediana 82) con EIC il trattamento era: a)AVK in 13 (65%), INR in range in 11 pazienti, > 3 in 2, b) ASA in 6 (30%). La maggior parte degli EI (88%) ed EIC (95%) si sono verificati in pazienti con età > 70 anni. Abbiamo valutato l’incidenza annuale di eventi nei soggetti con età > 70 anni seguiti neo centri della terapia anticoagulante (TAO) e nei soggetti con FA stimata non seguiti nei centri TAO. L’incidenza annuale di EI è risultata 12% (95%CI 10.7-13.3) nei pazienti non seguiti nei centri TAO, 0.57% (95% CI 0.42-0.76) nei pazienti dei centri TAO ( RRA 11.4%, RRR 95%, p<0.0001). Per le EIC l’incidenza annuale è risultata 0.63% (95% CI 0.34-1.04) e 0.30% (95% CI 0.19-0.44) nei due gruppi ( RRA di 0.33%/anno, RRR del 52%/anno, p=0.040). Conclusioni: gli EI si sono verificati soprattutto in pazienti anziani in trattamento con ASA o senza trattamento. La metà dei pazienti in AVK avevano un INR sub terapeutico. L’approccio terapeutico negli anziani con FA deve prevedere un’ adeguata gestione della profilassi antitrombotica. === Background Ischemic events (IEs) and intracranial hemorrhages (ICHs) are feared complications of atrial fibrillation (AF) and of antithrombotic treatment in such patients. Methods AF patients admitted to the Emergency Units of the Bologna area (Italy) with acute IE or ICH were prospectively recorded over a 6 month period. Results 178 patients (60 male; median age 85 y) presented with acute IE, antithrombotic therapy was: a) vitamin K antagonists (VKAs) in 31(17.4%), INR at admission: <2.0 in 16, 2.0-3.0 (ie.in range) 13, and > 3.0 in 2); b) aspirin (ASA) in 107 (60.1%); c) no treatment in 40 (22.5%), mainly because AF was not diagnosed. Twenty patients (8 male; median age 82) presented with acute ICH: 13 (65%) received VKAs (INR 2.0-3.0 in 11, above>3.0 in 2); whilst 6 (30%) received ASA. Most IEs (88%) and ICH (95%) occurred in patients aged >70. A modeling analysis of patients aged >70 was used to estimate annual incidence in subjects anticoagulated with VKAs in our Network of Anticoagulation Centers (NACs), or those expected to have AF but not included in NACs. The expected incidence of IE was 12.0%/year (95% CI 10.7-13.3) in non-NACs and 0.57 %/year (95% CI 0.42-0.76) in NACs (ARR: 11.4% y; RRR: 95%, p<0.0001). The incidence of ICH was 0.63%/year (95% CI 0.34-1.04) and 0.30%/year (95% CI 0.19-0.44), respectively (ARR: 0.33%/year; RRR: 52.4%/year, p= 0.04). Conclusion IEs occurred mainly in elderly patients who received ASA or no treatment. Half of anticoagulated patients with IEs had subtherapeutic INRs. Therapeutic approaches to elderly subjects with AF require an effective anticoagulant treatment strategy.