Summary: | Subito dopo la morte dell’(anti)papa Clemente III avvenuta a Civita Castellana nell’anno 1100, diverse fonti scritte recarono testimonianza dei molti miracoli – «plurima miracula» – avvenuti attorno alla sua tomba. Questi miracoli contribuirono alla diffusione della fama della santità di Clemente, che fu vigorosamente sostenuta dal partito antigregoriano e risolutamente osteggiata dai successori di Gregorio VII. Affermata dagli uni, contrastata dagli altri e in definitiva condannata all’oblio, la santità di Clemente III illustra ampiamente le ragioni per cui la Riforma del secolo XI non può essere interpretata come un processo univoco e lineare.
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