Caravaggio e il Maccheronico di Teofilo Folengo

Il presente studio ipotizza un’affinità tra Caravaggio e Teofilo Folengo, argomentando che la pittura del primo presenta analogie estetiche e etiche con la produzione in latino maccheronico del secondo. Il Baldus costituisce un tipico esempio di quella che Genette definirà come «parodia seria»: attr...

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Bibliographic Details
Main Author: Bernardo Piciché
Format: Article
Language:Italian
Published: Universidade de São Paulo 2013-06-01
Series:Revista de Italianística
Subjects:
Online Access:https://www.revistas.usp.br/italianistica/article/view/116071
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spelling doaj-1427ca9fdabe4980bff58152600735fa2020-11-24T23:46:42ZitaUniversidade de São PauloRevista de Italianística1413-20792238-82812013-06-01025517410.11606/issn.2238-8281.v0i25p51-74101971Caravaggio e il Maccheronico di Teofilo FolengoBernardo Piciché0Virginia Commonwealth UniversityIl presente studio ipotizza un’affinità tra Caravaggio e Teofilo Folengo, argomentando che la pittura del primo presenta analogie estetiche e etiche con la produzione in latino maccheronico del secondo. Il Baldus costituisce un tipico esempio di quella che Genette definirà come «parodia seria»: attraverso il rovesciamento e la irrisione beffarda Folengo ingaggia tenzone contro l’arte paludata e il travisamento dei valori cristiani. Non si tratta qui di stabilire un’influenza di Folengo su Caravaggio, bensì un’analogia, in virtù di un filo di congiunzione ideale, la cui presumibilità viene corroborata anche dal substrato biografico-culturale e da comune spirito religioso. Sia in Folengo che in Caravaggio sono stati individuati i caratteri di un certo modo della cultura lombarda di essere “contro” al punto che il duo Folengo-Caravaggio sembra epitomizzare l’antitesi al decorum curialcortigianesimo di Castiglione e Raffaello. Il Cristo-paradosso costituisce la vera fonte ispiratrice per entrambi. La comparazione tra due arti deve tenere conto dei diversi strumenti espressivi, e questo costituirà uno dei soggetti di riflessione nel testo. Se l’ipotesi della consentaneità viene ragionevolmente difesa, perché non individuare una componente maccheronica anche nell’arte di Caravaggio? Agli storici d’arte, tuttavia, decidere se si possa considerare il maccheronico come categoria pittoricahttps://www.revistas.usp.br/italianistica/article/view/116071CaravaggiomaccheronicoTeofilo FolengoBaldusMerlin CocaiMichelangelo da Merisiparodia
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