Monitoraggio quantitativo della valenza sul paesaggio degli elementi caratteristici, dei livellamenti e degli sbancamenti del suolo in un’area a vocazione vitivinicola, in relazione agli Standard di condizionalità 1.1 e 4.4 (Decreto MiPAAF n° 30125/2009)

Nell'attuale  periodo di  programmazione della PAC la  protezione  e  il  miglioramento  delle infrastrutture  gestite dalle aziende agricole e  che  contribuiscono grandemente alla determinazione della qualità del  paesaggio  rurale,  compreso  quelle  ad  alta  valenza  ecologica,  sono  sta...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Paolo Bazzoffi
Format: Article
Language:English
Published: PAGEPress Publications 2015-11-01
Series:Italian Journal of Agronomy
Subjects:
Online Access:https://www.agronomy.it/index.php/agro/article/view/717
Description
Summary:Nell'attuale  periodo di  programmazione della PAC la  protezione  e  il  miglioramento  delle infrastrutture  gestite dalle aziende agricole e  che  contribuiscono grandemente alla determinazione della qualità del  paesaggio  rurale,  compreso  quelle  ad  alta  valenza  ecologica,  sono  state  rese  possibili  rispettivamente dall'applicazione dello Standard di Condizionalità 4.4: “Mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio” e dall’adesione alla Misura agroambientale 323: “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”  implementata dai PSR.In questo studio, che ha riguardato la valutazione paesaggistica di un’area del Comune di Conegliano, si è inteso fornire uno strumento su base geografica  che, insieme ad altri strumenti di valutazione, consenta la redazione di carte tematiche di “monitoraggio  quantitativo” della valenza degli elementi caratteristici del paesaggio e dell’impatto dei livellamenti, consentendo anche di rappresentarne la percezione dinamica. Il monitoraggio quantitativo può consentire alle Amministrazioni locali di trarre elementi di  giudizio e di scelta idonei a tutelare gli aspetti paesistici dei distretti rurali ove l’attività vitivinicola gioca un ruolo fondamentale fra le attività economiche. Sulla base di tali elementi di  giudizio e di scelta sarà possibile predisporre i regolamenti di governo del territorio, efficaci nella tutela del paesaggio, da far rispettare per l’ottenimento della concessione dell’autorizzazione, cui lo Standard di Condizionalità 1.1.b fa riferimento. Le metodologie proposta non sono alternative all’Approccio di Valutazione Storico Culturale (AVASC) proposto da Agnoletti (2010) che valuta la dinamica dell’uso del suolo e i cambiamenti avvenuti in un ampio arco temporale al fine di definire come “caratteristico” un elemento del paesaggio. 
ISSN:1125-4718
2039-6805