Summary: | Luigi Pirandello è uno dei più importanti scrittori del ventesimo secolo nella letteratura italiana e nel mondo. Ha una posizione rilevante ed eterna nel mondo letterario, non solo per le sue opere di teatro, ma anche per i suoi racconti e romanzi. Due anni prima della sua morte, per il suo stile innovativo e per i suoi successi nel campo letterario nel 1934, gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. “Uno, nessuno e centomila”, pubblicata nel 1926 pero' le cui radici risalgono fino agli inizi del'900, è un'opera ben conosciuta di Pirandello. Inoltre, è un’opera assai importante non solo per la letteratura ma anche perchè riflette le idee pirandelliane e per i problemi di pensiero di cui lui si occupa. Quest’opera che si basa sulla domanda “Che cosa è la realtà?”, da un lato ci presenta Pirandello il letterato, dall'altro quello filosofo-pensatore. Il fine di questo articolo è discutere sul concetto di realtà e cercare risposte alla domanda “Che cosa e’ la realtà?” nell'opera intitolata “Uno, nessuno e centomila” di Pirandello e analizzare le risposte dell'autore stesso nel dilemma tra le idee di Einstein e di Heisenberg; in altre parole, esaminare la percezione della realtà di Pirandello.
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