Soli o accompagnati. Riflessioni da uno sportello pubblico (passando per Philip K. Dick)

Nell'attimo in cui il mio cervello percepì la consistenza del viale su cui ero uscito, preso da sconforto, misi a fuoco l'idea dell'esistenza di uno spazio temporale. La conoscenza/comprensione di altre entità: questo sta alla base della differenza tra essere soli o accompagnati.

Bibliographic Details
Main Author: Nicola Messina
Format: Article
Language:English
Published: professionaldreamers 2006-12-01
Series:lo Squaderno
Subjects:
Online Access:http://www.professionaldreamers.net/images/losquaderno/losquaderno02.pdf

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