In cerca del significato: la parola scritta nell'epoca di Google

L'articolo intende essere una breve elaborazione teorica delle idee avanzate da Boris Groys in Google: Parole al di là della Grammatica da un punto di vista LIS. Attraverso l’uso di strumenti critici come la teoria del database di Manovich e le riflessioni di Wittgenstein sul concetto di "...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Anita Paz
Format: Article
Language:English
Published: EUM Edizioni Università di Macerata 2013-07-01
Series:JLIS.it
Subjects:
Online Access:https://www.jlis.it/article/view/8798
Description
Summary:L'articolo intende essere una breve elaborazione teorica delle idee avanzate da Boris Groys in Google: Parole al di là della Grammatica da un punto di vista LIS. Attraverso l’uso di strumenti critici come la teoria del database di Manovich e le riflessioni di Wittgenstein sul concetto di "significato" e "contesto", l'autore delinea una doppia caratteristica di parzialità della ricerca condotta da Google in termini di qualità (l’algoritmo di Google è parziale verso i risultati definiti di interesse dell’utente) e in termini di quantità (l’interfaccia di Google permetterà all’utente solo l'accesso parziale ai risultati della ricerca). L'autore rilegge quindi la definizione data da Groys su Google, capovolgendo il concetto di decostruzione secondo Derrida (fondato sul principio una semantica illimitata), con una nuova idea di decostruzione basata sull’impossibilità di scoprire l’integrale significato della parola.
ISSN:2038-5366
2038-1026