Media literacy, coding e cittadinanza digitale: apprendere e costruire con le tecnologie

Il complesso rapporto tra educazione e tecnologia digitale può essere compreso se è chiaro il ruolo delle tecnologie nell’ecosistema di rete che abitiamo. Le tecnologie non sono strumenti o aiuti esterni al corpo umano, ma agenti di trasformazione delle nostre strutture mentali e corporee. Il concet...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Mario Pireddu
Format: Article
Language:Portuguese
Published: Universidade de Passo Fundo (UPF) 2019-05-01
Series:Espaço Pedagógico
Subjects:
Online Access:http://seer.upf.br/index.php/rep/article/view/8704
Description
Summary:Il complesso rapporto tra educazione e tecnologia digitale può essere compreso se è chiaro il ruolo delle tecnologie nell’ecosistema di rete che abitiamo. Le tecnologie non sono strumenti o aiuti esterni al corpo umano, ma agenti di trasformazione delle nostre strutture mentali e corporee. Il concetto di fluidità computazionale aiuta a superare i limiti delle teorie relative al pensiero computazionale: il coding può essere visto a tutti gli effetti come una forma di espressione e di padronanza di un linguaggio, secondo un approccio incentrato sulla progettazione, il pensiero critico e la creatività. Lo scopo delle attività di coding non è imparare abilità e concetti base dell’informatica, ma l’espressione di se stessi attraverso ambienti di sviluppo creativo. Padroneggiare il coding aiuta a sviluppare il proprio pensiero, a sviluppare la propria espressività e a sviluppare la propria identità. La fluidità computazionale ha a che fare non solo con la comprensione dei concetti computazionali e delle strategie di risoluzione dei problemi, ma anche con la capacità di saper creare e sapere come esprimersi con le tecnologie digitali per contribuire attivamente alla società verso una piena cittadinanza digitale.
ISSN:0104-7469
2238-0302