Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo d...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Alessandro Massolo, Lisa Monetti, V. Fava, P. Furno, Giovanni Gallo, Marcello Anile
Format: Article
Language:English
Published: Associazione Teriologica Italiana 2003-10-01
Series:Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy
Online Access:http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/article/view/4307
Description
Summary:Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (<em>Fuzzy Visibility Analyser</em>) da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no) con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo grado di incertezza, aree per le quali il segnale radio rischia di essere deviato da elementi orografici o di altra natura. Tale tecnica è stata applicata in due casi di studio: uno studio di ecologia comportamentale sull?istrice nel Parco Naturale della Maremma e il progetto di reintroduzione del cervo nel Parco Nazionale del Pollino. Tramite questo applicativo, è stato possibile generare mappe <em>fuzzy</em> di visibilità per entrambe le aree di studio e determinare eventuali aree non triangolabili da almeno due stazioni definite sul campo secondo criteri di accettabilità del rilevamento (angolo di intersezione, distanza massima, etc.). Le mappe <em>fuzzy</em> sono state ottenute da un insieme di punti quotati e di stazioni di rilevamento, e da una PAM (<em>Pseudo Altitude Map</em>) e una UM (<em>Uncertainty Map</em>) generate da FVA. Una volta settati i parametri che incidono sul rilevamento e quindi sulla visibilità, è stata ottenuta una mappa di visibilità per le migliori coppie di punti d?osservazione per ogni porzione in cui l?area di studio è stata suddivisa. L?applicativo FVA ha permesso di ottenere mappe informative e realistiche con il valore di visibilità dalla migliore coppia di punti di osservazione, rivelandosi un pratico strumento integrativo per la predisposizione e la validazione di una campagna di rilevamento telemetrico sul territorio.
ISSN:0394-1914
1825-5272