| Summary: | Molte furono le polemiche che accompagnarono il restauro degli affreschi della sacrestia di San Giovanni nella Basilica della Santa Casa di Loreto, eseguiti da Luca Signorelli tra il 1481 e il 1485. L’intervento venne autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione e commissionato dall’Amministrazione della Santa Casa a Lorenzo Cecconi Principi nel 1918.
Finalmente portato a termine nel 1924, il restauro ottenne solo il compiacimento e la soddisfazione degli enti statali deputati all’esercizio della tutela dei beni artistici. Fu Luigi Serra, allora soprintendente per le Marche, a sostenere l’opera del «chirurgo illustre», aspettando con pazienza una sua disponibilità d’impegno e difendendolo dai dubbi e dalle accuse per una richiesta di compenso considerata eccessiva.
The restoration of the frescoes in St. John Sacristy in the Basilica della Santa Casa in Loreto, painted by Luca Signorelli between 1481 and 1485, caused many controversies.
The Ministry of the Public Education authorized the operation and the Administration of the Holy House officially commissioned it to Lorenzo Cecconi Principi in 1918. The public agencies for preservation of artistic goods were the only ones satisfied by the restoration that finally ended in 1924. Luigi Serra, then Superintendent for the Marche region, was the only one supporting the «illustrious surgeon». He patiently waited for his availability of commitment and he constantly defended him from the doubts for the delaying of the start of the operation and against charges for a compensation claim considered excessive.
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