Summary: | La tendenza filo-toscana di Giorgio Vasari è molto conosciuta dagli studiosi di letteratura artistica. Essa si manifesta soprattutto nell’incomprensione da parte dello scrittore aretino dell’opera di artisti di altre regioni, come Jacopo Tintoretto, per citare un esempio ben noto, ma anche nel costante e mal celato elogio dei grandi artisti fiorentini. Quest’articolo intende discutere un aspetto poco studiato, collegato alla questione della supremazia toscana nelle Vite vasariane: la costituzione di una genealogia di architetti papali durante il XV secolo, che dimostrerebbe la predominanza dell’arte toscana nella formazione di un centro artistico fondamentale come Roma.
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