Inconscio, individuazione ed immaginazione attiva in C.G. Jung

Uno dei metodi per progredire sulla via dell'individuazione è l'immaginazione attiva, "che utilizza le capacità dell'immaginazione diurna in vista di una relazione che trae origine dall'inconscio. Essa è il complemento, in qualche misura la controparte, dell'interpretaz...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Véronique Brandner Liard
Format: Article
Language:Spanish
Published: Osservatorio Processi Comunicativi 2004-06-01
Series:M@GM@
Subjects:
Online Access:http://www.analisiqualitativa.com/magma/0202/articolo_06.htm
Description
Summary:Uno dei metodi per progredire sulla via dell'individuazione è l'immaginazione attiva, "che utilizza le capacità dell'immaginazione diurna in vista di una relazione che trae origine dall'inconscio. Essa è il complemento, in qualche misura la controparte, dell'interpretazione dei sogni". Essa permette di miscelarsi ai processi inconsci. Lasciandoli prendere possesso del sé - spiega Jung - se ne prende possesso e si unisce in tal modo il conscio e l'inconscio. L'immaginazione attiva porta a delle esperienze simboliche e attraverso le stesse all'esperienza del proprio centro, il Sé.
ISSN:1721-9809