Studio dei correlati elettrofisiologici delle diverse condizioni di rilassamento indotte tramite ipnosi
Obiettivo. Il seguente studio si è concentrato sulla valutazione della variazione dell'attività elettrica cerebrale (qEEG) in diverse condizioni di rilassamento indotte attraverso l'ipnosi, in particolare: 1) condizioni di rilassamento attraverso tecniche tradizionali (TT); 2) condizioni d...
Main Authors: | , , , , , |
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Format: | Article |
Language: | English |
Published: |
Università degli Studi di Torino
2019-12-01
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Series: | Journal of Biomedical Practitioners |
Subjects: | |
Online Access: | https://www.ojs.unito.it/index.php/jbp/article/view/4100 |
Summary: | Obiettivo. Il seguente studio si è concentrato sulla valutazione della variazione dell'attività elettrica cerebrale (qEEG) in diverse condizioni di rilassamento indotte attraverso l'ipnosi, in particolare: 1) condizioni di rilassamento attraverso tecniche tradizionali (TT); 2) condizioni di rilassamento attraverso tecniche rapide (TR).
Materiali e Metodi. Tutti i partecipanti hanno aderito volontariamente alla sperimentazione e sono stati reclutati secondo specifici criteri anagrafici, fisici e di stato di salute. Nessun partecipante ha presentato patologie psichiatriche o neurologiche conclamate. I partecipanti si sono recati, il giorno dello studio, presso la Fondazione Molo (Torino, Italia) in una stanza illuminata e sono stati suddivisi in modo casuale nei due gruppi sperimentali (TT e TR). Per entrambi i gruppi, prima e durante la seduta di ipnosi, è stata registrata ed analizzata l’attività cerebrale valutando le principali lunghezze d’onda cerebrali (alfa, beta, theta, delta).
Risultati. I dati raccolti hanno mostrato come, nel gruppo TR, ovvero nel gruppo dove il rilassamento profondo è stato ottenuto attraverso tecniche di ipnosi rapida, un significativo aumento del ritmo delta dopo l'induzione ipnotica rispetto alle registrazioni avvenute nel gruppo TT, ovvero nel gruppo dove il rilassamento è stato ottenuto con tecniche classiche.
Discussione. I dati di questo studio dimostrano come le tecniche rapide permettano una modifica dello stato di coscienza più rapido e profondo, come evidenziato dall’aumento delle onde delta, rispetto alle tecniche di induzione classica. |
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ISSN: | 2532-7925 2532-7925 |