Per un atlante dei castelli dell’Emilia Romagna: Rubiera, Salvaterra, Dinazzano e la difesa del confine orientale
Il lavoro è stato strutturato in due parti distinte. La prima riguarda il riordino delle informazioni contenute nella Banca Dati sui Castelli dell’Emilia Romagna ultimata nel 2004, arricchendo le informazioni con nuove fonti sia edite che inedite e fotografie, mettendo poi tutti i dati online sul si...
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Format: | Doctoral Thesis |
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Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
2013
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ndltd-unibo.it-oai-amsdottorato.cib.unibo.it-60412014-06-12T05:22:51Z Per un atlante dei castelli dell’Emilia Romagna: Rubiera, Salvaterra, Dinazzano e la difesa del confine orientale For an atlas of the Emilia Romagna castles: Rubiera, Salvaterra, Dinazzano in the defense of the eastern border Morini, Danilo <1964> M-STO/01 Storia medievale Il lavoro è stato strutturato in due parti distinte. La prima riguarda il riordino delle informazioni contenute nella Banca Dati sui Castelli dell’Emilia Romagna ultimata nel 2004, arricchendo le informazioni con nuove fonti sia edite che inedite e fotografie, mettendo poi tutti i dati online sul sito Geologia Storia Turismo della Regione Emilia Romagna. La seconda parte ha riguardato invece l’analisi dell’area reggiana e, in particolare, di tre castelli: Rubiera, Salvaterra e Dinazzano che, a partire dalla fine del XII secolo, hanno costituito quella che è stata definita la Cintura sul Secchia, una vera e propria catena difensiva costruita dal comune di Reggio Emilia a protezione del suo confine orientale, quello con Modena. Nella prima parte si è predisposto l’avvio di un Atlante dei castelli esistenti e scomparsi dell’Emilia Romagna, strutturato provincia per provincia, con corredo di piante e grafici che indicano la consistenza del fenomeno nelle diverse aree della Regione; poi, per l’area reggiana, si è completata la disamina con una serie di grafici che mettono in luce la dislocazione per aree, la localizzazione sicura dei castelli in rapporto alla loro condizione attuale e la densità per aree del fenomeno. Infine si sono inserite informazioni ricavate da materiale inedito per verificare possibili sviluppi della Banca Dati. La seconda parte ha ricostruito non solo le vicende storico-costruttive dei castelli di Rubiera, Salvaterra e Dinazzano, ma ha approfondito anche la genesi e l’evoluzione di questo progetto di difesa territoriale: studiare questo progetto significa capire come il comune di Reggio Emilia, nell’arco di oltre un secolo, ha governato i propri castelli, come ne ha organizzato la difesa e la manutenzione e come ne ha progettato il popolamento. The work is structured into two distinct parts. The first one concerns the reorganisation of the informations contained in the Data Bank about the Castles of the Emilia Romagna Region, enriching with new sources, both published or unpublished, photographs, and then putting online all the data on the site “Geology History Tourism of Emilia Romagna Region”. The second part instead focused on the analysis of Reggio Emilia area and, in particular, of three castles: Rubiera, Salvaterra and Dinazzano which, from the end of the XII century, constituted what was defined as the Cintura sul Secchia, a true defensive chain built by the municipality of Reggio Emilia to protect its eastern border. In the first part, the launch of an Atlas of both existing and disappeared castles in Emilia Romagna, it is predisposed, structured province by province, with a set of plants and graphs that indicates the consistency of the phenomenon in all the region. Then, the discussion for the area of Reggio Emilia has been completed with graphs that brings to light the dislocation for areas, the secure locations of the castles in relation to their current condition and the density for areas of the phenomenon. Finally, we inserted information obtained from unpublished material to verify possible developments of the data bank. The second part has reconstructed not only the historical events and construction of Rubiera, Salvaterra and Dinazzano castles, but it has also deepened the genesis and evolution of this project of territorial defence: studying this project means to understand how the municipality of Reggio Emilia, in over a century, has governed its castles, how it has organized their defence and their maintenance and how it has planned the population. Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Muzzarelli, Maria Giuseppina 2013-09-12 Doctoral Thesis PeerReviewed application/pdf it http://amsdottorato.unibo.it/6041/ info:eu-repo/semantics/openAccess |
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Il lavoro è stato strutturato in due parti distinte. La prima riguarda il riordino delle informazioni contenute nella Banca Dati sui Castelli dell’Emilia Romagna ultimata nel 2004, arricchendo le informazioni con nuove fonti sia edite che inedite e fotografie, mettendo poi tutti i dati online sul sito Geologia Storia Turismo della Regione Emilia Romagna. La seconda parte ha riguardato invece l’analisi dell’area reggiana e, in particolare, di tre castelli: Rubiera, Salvaterra e Dinazzano che, a partire dalla fine del XII secolo, hanno costituito quella che è stata definita la Cintura sul Secchia, una vera e propria catena difensiva costruita dal comune di Reggio Emilia a protezione del suo confine orientale, quello con Modena.
Nella prima parte si è predisposto l’avvio di un Atlante dei castelli esistenti e scomparsi dell’Emilia Romagna, strutturato provincia per provincia, con corredo di piante e grafici che indicano la consistenza del fenomeno nelle diverse aree della Regione; poi, per l’area reggiana, si è completata la disamina con una serie di grafici che mettono in luce la dislocazione per aree, la localizzazione sicura dei castelli in rapporto alla loro condizione attuale e la densità per aree del fenomeno. Infine si sono inserite informazioni ricavate da materiale inedito per verificare possibili sviluppi della Banca Dati.
La seconda parte ha ricostruito non solo le vicende storico-costruttive dei castelli di Rubiera, Salvaterra e Dinazzano, ma ha approfondito anche la genesi e l’evoluzione di questo progetto di difesa territoriale: studiare questo progetto significa capire come il comune di Reggio Emilia, nell’arco di oltre un secolo, ha governato i propri castelli, come ne ha organizzato la difesa e la manutenzione e come ne ha progettato il popolamento.
=== The work is structured into two distinct parts. The first one concerns the reorganisation of the informations contained in the Data Bank about the Castles of the Emilia Romagna Region, enriching with new sources, both published or unpublished, photographs, and then putting online all the data on the site “Geology History Tourism of Emilia Romagna Region”. The second part instead focused on the analysis of Reggio Emilia area and, in particular, of three castles: Rubiera, Salvaterra and Dinazzano which, from the end of the XII century, constituted what was defined as the Cintura sul Secchia, a true defensive chain built by the municipality of Reggio Emilia to protect its eastern border.
In the first part, the launch of an Atlas of both existing and disappeared castles in Emilia Romagna, it is predisposed, structured province by province, with a set of plants and graphs that indicates the consistency of the phenomenon in all the region. Then, the discussion for the area of Reggio Emilia has been completed with graphs that brings to light the dislocation for areas, the secure locations of the castles in relation to their current condition and the density for areas of the phenomenon. Finally, we inserted information obtained from unpublished material to verify possible developments of the data bank.
The second part has reconstructed not only the historical events and construction of Rubiera, Salvaterra and Dinazzano castles, but it has also deepened the genesis and evolution of this project of territorial defence: studying this project means to understand how the municipality of Reggio Emilia, in over a century, has governed its castles, how it has organized their defence and their maintenance and how it has planned the population.
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